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Top 10… i momenti da pelle d’oca del WorldSBK 2020: Prima parte

Thursday, 3 December 2020 08:49 GMT

Dai podi tanto attesi a un nuovo pilota che festeggia al via della stagione: il 2020 regala emozioni fin dalla partenza

Il Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike 2020 si è concluso dopo un’annata ricca di nuove rivalità e prime gioie. In mezzo al grande spettacolo visto in pista c’è stato spazio anche per momenti batticuore e appassionanti. Abbiamo assistito al primo successo di Alex Lowes con il verde del Kawasaki Racing Team WorldSBK ma anche al ritorno di Honda sul podio. Ecco qui la prima parte mentre domani arriverà la seconda. 

10.) In Australia Lowes batte Rea: Phillip Island, Gara 2

Gara 2 del primo Round della stagione in programma in Australia è bellissima dalla partenza all’arrivo anche se il passo è più lento e la gara stessa risulta più tattica. Per la maggior parte dei giri troviamo in testa Jonathan Rea ma nelle fasi finali è il suo compagno di box Alex Lowes a portarsi al comando. Rea lo insegue nel corso dell’ultimo giro recuperando uno svantaggio di mezzo secondo e lottando con il compagno di squadra fino alla bandiera a scacchi dove però è Lowes ad avere la meglio. In questa circostanza il campione del mondo viene battuto ma avrà modo di rifarsi.

9.) HRC torna sul podio: Aragon, Gara 2

Honda – come team ufficiale – manca dal World Superbike dalla fine del 2002, stagione che si era conclusa con la vittoria del titolo piloti da parte della Casa alata. Il ritorno nel mondo delle derivate di serie avviene nel 2020 e in occasione del quarto Round dell’anno in programma ad Aragon, Honda risale sul podio. Davanti gran parte dell’attenzione è rivolta al testa a testa che vede protagonisti Jonathan Rea e Chaz Davies (ARUBA.IT Racing – Ducati) ma Alvaro Bautista regala un podio al Team HRC. Un ottimo punto da cui ripartire in vista del 2021.

8.) Baz risale sul podio sulla lunga distanza: Magny-Cours, Gara 1

Il Round Pirelli di Francia si svolge sotto la pioggia per tutto il fine settimana ma ciò non frena le ambizioni del beniamino di casa Loris Baz (Ten Kate Racing Yamaha). Si porta brevemente in testa alla gara ma poi deve cedere la prima posizione. Il francese manca dal podio di una gara sulla lunga distanza dal 2014. Si tratta inoltre del suo primo podio con la Yamaha del team Ten Kate. Ha già vinto due Superpole Race ma arrivare tra i primi tre davanti ai propri tifosi è davvero eccezionale. Baz torna e sulla pista di casa va alla grande.

7.) Gerloff tiene alta la bandiera a stelle e strisce: Barcelona-Catalunya, Gara 2

Un rookie da cui non ci si aspetta troppo: Garrett Gerloff (GRT Yamaha WorldSBK Junior Team) però nella seconda metà di stagione stupisce tutti. In Catalogna lotta per la seconda posizione fino a quando all’ultimo giro non commette un errore. Gerloff però porta a casa un terzo posto che regala agli Stati Uniti quel podio su cui l’ultimo a salire nel 2016 è stato l’indimenticato Nicky Hayden. È sbocciata una nuova stella: quanto tempo servirà per vederlo vincere? 

6.) Redding torna alla vittoria: Jerez, Gara 1

Passano quasi sette anni prima di rivedere Scott Redding (ARUBA.IT Racing – Ducati) vincere una gara del mondiale. Però alla fine il campione in carica del BSB torna sul gradino più alto del podio battendo tutti sotto il caldo torrido di Gara 1 che si disputa a Jerez. Il britannico in sella alla Ducati Panigale V4 R supera Rea alla curva 6 a sei giri dal termine prima di allungare. Ducati ha un grande vantaggio con le alte temperature. Il britannico torna al successo festeggiando così quella che per lui è un’emozionante prima vittoria in carriera nel WorldSBK.

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